In questo periodo di difficoltà economica che stiamo vivendo in tutto il paese, è in forte aumento il numero di persone che si stanno dedicando alle scommesse sportive come metodo per poter sbarcare il lunario.

Ma fortunatamente e insolitamente rispetto al passato, sono sempre meno le persone che giocano le fantomatiche bollettone o lenzuola, ovvero schedine con un grande numero di partite scelte al fine di vincere cifre ingenti puntando solo il minimo, ovvero 2 euro.

Difatti col tempo è aumentato il numero degli appassionati che si sono trasformati da giocatori d’azzardo in investitori, ed in questo la cultura e l’informazione passata attraverso il web ha avuto sicuramente un ruolo di primo piano.

Piuttosto che sperare di azzeccare l’esito di 10, 15 partite per volta (praticamente impossibile!) è preferibile concentrare le proprie giocate su un unico evento, così da studiarlo meglio.

È vero, le vincite saranno più contenute, ma di certo costanti e meno influenzate dalla casualità che permane nel gioco del calcio.

Tramite lo studio e delle adeguate manovre finanziare, sarà infatti possibile utilizzare le scommesse sportive come vero e proprio strumento di investimento a medio-lungo termine.

Pensate che sia mera utopia? Facciamo un ragionamento spicciolo.

Se depositiamo in banca 10.000 euro, quanto renderanno in 6 mesi? Praticamente nulla…

Ipotizziamo invece di investire gli stessi 10.000 euro in scommesse sportive: tramite una manovra finanziaria chiamata Masaniello, potremo ipotizzare di giocare 4 partite al mese, per un totale di 24 partite, mediamente a quota 2,00. Imponendoci di azzeccarne 10 su 24, avremmo una resa pari al 18,2%! In sei mesi!

Superata la fase di definizione del nostro progetto finanziario, sarà necessario avere un piano su dove reperire le giocate: il web è colmo di pronostici gratuiti che a pagamento, sviluppati tramite software molto accurati o da persone molto competenti, che vivono esclusivamente di betting.

L’importante in tutto questo progetto sarà non farsi mai prendere dal panico, seguire alla lettera il piano deciso, e ricordarsi che comunque stiamo effettuando un investimento, e che come tale permane sempre un certo rischio.