La disfunzione erettile è un fastidioso disturbo che coinvolge più persone di quel che si possa pensare, consiste nell’incapacità da parte dell’organo sessuale maschile di raggiungere un’adeguata erezione per poter consentire lo svolgimento dell’atto sessuale.
Tendenzialmente diffusa oltre la soglia d’età dei 65 anni, è in fase di enorme diffusione anche nella popolazione più giovane.
Vediamo nello specifico alcuni rimedi naturali per poter risolvere il problema, senza dover ricorrere alla chimica.
Lo stile di vita: il primo importante fattore da abbinare ad ogni altra soluzione.
Stress, lavoro eccessivo, abuso di bevande alcoliche, ma anche alcune patologie organiche sia metaboliche che cardiache, possono compromettere un’adeguata funzionalità dell’organo riproduttivo maschile.
Ritmi di vita adeguati, un ritmo sogno-veglia rispettoso delle esigenze di riposo notturno, una corretta alimentazione sono il primo fattore di prevenzione e cura delle disfunzioni erettili. Ridurre i fattori d’ansia e di stress è un’importante azione che consente agli altri rimedi naturali di poter manifestare una piena efficacia.
I mezzi di comunicazione di massa pubblicizzano una vasta gamma di prodotti dalle potenzialità più o meno miracolose, vediamone alcuni da vicino, tra quelli che sono realmente in grado di garantire risultati soddisfacenti.
Ginko: una sostanza per favorire l’irrogazione sanguigna dei tessuti
Il ginko è stato applicato alle disfunzioni erettili con particolare riferimento a quelle conseguenti l’assunzione di farmaci antidepressivi, i quali possono comportare effetti collaterali a danno delle prestazioni sessuali.
Il tasso di successo, secondo gli studi condotti, raggiunge la percentuale del 50%, dato che tuttavia deve fare i conti con il fatto che gli stessi risultati sono raggiunti dal placebo introdotto per condurre la sperimentazione stessa. Ulteriori ricerche sono quindi necessarie per testarne la reale efficacia. Da tener inoltre presente che la sua azione anticoagulante potrebbe interagire con farmaci cardio-protettori.
Zinco: un sale minerale utile
Una carenza significativa di zinco può comportare, in associazione con uso per lungo termine di prodotti diuretici, sintomi del disturbo da disfunzione erettile.
Importante dunque mantenere in equilibrio la presenza di questo importante sale minerale, all’interno dell’organismo. Non è tuttavia evidenziata una correlazione tra un’assunzione superiore al fabbisogno naturale e una migliore prestazione sessuale.
Ginseng: la radice della potenza
La pianta del ginseng, come quella del te, è impiegata dai tempi antichi nella medicina tradizionale cinese per curare molti problemi di salute.
Alcuni studi scientifici internazionali mostrano come l’assunzione di questa radice sia collegata con un miglioramento nelle patologie di disfunzione erettile, tuttavia conviene non abusarne, soprattutto se in concomitanza con alcuni tipi di farmaci antidepressivi.
DHEA: un componente fondamentale dell’ormone sessuale maschile
In alcuni casi il deficit erettile può essere causato da bassi livelli di testosterone nel sangue. L’ormone gioca infatti un ruolo fondamentale nella dinamica dell’erezione. Il Dhea consente di ristabilire i livelli ottimali.
In conclusione, per affrontare l’impotenza mediante rimedi naturali, occorre rivolgersi sempre a realtà affidabili ed esperte, in grado di consigliare realmente al meglio il cliente.