Se state cercando un prestito personale nella modalità cessione del quinto, sicuramente sul web sarete inondati di proposte e informazioni. Le più disparate. Tra TAEG, tassi fissi, condizioni e rate, si rischia davvero di impazzire. Nonostante però il settore sia davvero ostico e a volte poco trasparente, non si ferma il boom di richieste per prestiti personali degli italiani. Forte la domanda, anche nelle nostre aree, in particolare nelle province di Roma e Rieti.
Il Lazio guida quindi la classifica nazionale delle cessioni del quinto dello stipendio. Perché? Sicuramente la crisi si è sentita fortemente dalle nostre parti e moltissimi lavoratori, si sono trovati costretti a chiedere un prestito, anche per affrontare spese straordinarie come la cura dei denti, l’ auto nuova o, nelle situazioni più difficili, per aiutare figli e parenti. Lo stesso vale per i pensionati, che dalle nostre parti ma come in tutta Italia sono il vero welfare sempre presente. Nonni e nonne ricorrono ai prestiti spesso per supportare la crescita umana e professionale di figli e nipoti.
Matrimoni, una ristrutturazione della propria casa, l’ auto indispensabile per andare a lavoro. Insomma, la cessione del quinto come prestito personale, è fino ad oggi servita come vero e proprio salvagente popolare.
E poi, ad esempio a Roma e provincia, c’ è la forte incidenza di un tessuto occupazionale differente. Fatto, molto più che nel resto d’ Italia e per ovvie ragioni, da dipendenti pubblici. La cessione del quinto è rivolta infatti in particolare a loro. Lavoratori di Comune, Provincia e Regione, numerosissimi nella Capitale d’ Italia, possono accendere finanziamenti con praticamente tutti gli Istituti di Credito e con agenzie specializzate, ricevendo la somma richiesta in poche ore.
Non è un regalo, s’ intende. E bisogna stare fortemente attenti ad indebitarsi, Nel Paese dove il debito, come lo ha definito Il Sole 24 Ore è strutturale, il ricorso al prestito può a lungo andare diventare un fenomeno rischioso. E occhio anche ai tassi. Poco chiari e qualche volta a rischio usura. Per questo la Guardia di Finanza sta con gli occhi sempre puntati sulle numerose agenzie specializzate in prestiti, molte operative anche online. Alcuni accordi poco chiari, contratti troppo confusi, rischiano di mettere il creditore in guai seri. Soprattutto perché nella cessione del quinto, il pagamento della rata è automatico e prelevato direttamente sullo stipendio o sulla pensione.
Ma come funziona la cessione del quinto e a chi è rivolta?
Come funziona questo particolare prestito? La sua forza è la semplicità. Senza dubbio. A differenza di qualsiasi altro finanziamento personale in questo caso non dovrete assolutamente preoccuparvi di pagare le rate mensili. Sarà direttamente l’ ente creditore a prelevarle dallo stipendio o dalla pensione. Quindi niente bollettini, niente scadenze. Vista quindi l’ enorme garanzia che riceve il soggetto che emette il prestito, questo può essere accordato in pochissimo tempo. Normalmente, la cessione del quinto consente di ottenere i soldi in una o due settimane. Anche se questo tempo può variare considerevolmente, a seconda della banca o dell’ agenzia scelta.