La triciatrice, o trinciaerba, è un macchinario molto utilizzato in agricoltura tra i frutteti e i vigneti, ma anche in campo aperto. Vediamo come scegliere quello più adatto alle nostre esigenze.
Tipi di trinciaerba
In commercio esistono varie tipologie di trinciaerba, che possiamo ridurre a due categorie a seconda dei coltelli utilizzati, cioè degli attrezzi che servono a tagliare e trinciare l’erba, posti su un rotore che è il fulcro della macchina. Abbiamo quindi i coltelli a “Y” utilizzati essenzialmente per i tagli veloci dell’erba, mentre i coltelli “a paletta” servono più per triturare i resti di una potatura andando a raschiare direttamente il terreno.
Diverso è anche il tipo di alimentazione delle trinciatrici. Quelle più utilizzate sono a presa di forza del trattore, e sfrutta appunto la presa di forza fino a 1000 giri di un trattore, con un collegamento a tre punti. Troviamo anche il motore idraulico indipendente che viene collegato direttamente al rotore della triciatrice. Per ultimo segnaliamo il motore a benzina indipendente che solitamente viene montato su trinciatrici carrellate e collegate ad un mezzo tramite il classico gancio traino.
Quale utilizzare
Le trinciatrici variano molto di grandezza e peso. Vi sono quelle che hanno una larghezza di lavoro che va da un metro fino a dieci metro e vi sono quelle che hanno un peso che varia da 100 kg fino a 1.500 kg. Già da queste misure si può intuire come le trinciatrici hanno varie dimensioni a seconda del tipo di lavoro per cui devono essere utilizzate.
Vi sono quelle utilizzate solo per la tosatura dei giardini di piccole e medie dimensioni, quelle che servono invece per superfici ben più ampie come ad esempio i campi da golf. Altre tipologie di trinciaerba hanno come utilizzo principale il trinciamento di erbacce e piccoli arbusti, ad esempio negli uliveti, nei frutteti o nei vigneti, mentre ci sono quelle più grosse specializzate nella pulizia del bordo strada o per i campi molto ampi di mais, di girasole o di pomodori.
Per questo, prima di acquistare una trinciatrice, è bene sapere per quale utilizzo lavorativo ci serve, tenendo anche conto che alcune tipologie, come ad esempio quelle che sfruttano la potenza motore del trattore, sono molto logoranti per il trattore stesso, anche se sono le più utilizzate. Quindi è bene sfruttare il trinciaerba esclusivamente per quel tipo di utilizzo, proprio per non usurare eccessivamente il trattore e rischiare, quindi, di andare incontro ad un esborso economico supplementare dovuto ai danni al trattore.