Per quanto un matrimonio con ricevimento all’aperto sia piacevole, spesso le condizioni meteo non lo consentono. Se si deve effettuare un servizio fotografico in interni, si dovrà quindi ricorrere a una scelta di fari a led per ambienti chiusi, quindi ricevimento al coperto, in modo da ottenere un risultato ottimale senza dover ricorrere alla post produzione.
Ricevimento al coperto, come organizzare la location
Il primo ragionamento che dovrà fare il fotografo è quello di sapere cosa gli sposi desiderano, se un servizio classico, quindi con una maggioranza di scatti posati, che siano ritratti degli sposi o foto degli invitati, nonché del banchetto, o se preferiscano, invece, un reportage matrimoniale.
Quest’ultimo è molto in voga negli ultimi tempi. Si tratta di scattare foto quanto più naturali possibile in modo da avere un ricordo realistico della giornata del matrimonio, esattamente come fosse un vero e proprio reportage.
Si può infine optare per una scelta mista, quindi il reportage di base con qualche scatto posato, in modo da non perdere la naturalezza del momento e al contempo avere delle foto ricordo chiare.
La scelta delle luci
Chiaramente le luci da interni e quelle da esterni cambia. Un buon fotografo deve necessariamente essere pronto per affrontare entrambe le situazioni perché nonostante un ricevimento sia all’interno, non è detto che non si possa pensare di effettuare degli scatti anche all’esterno.
Un faretto come il godox sl-200w, per esempio, è un faro versatile che consente ampia libertà di movimento poiché è dotato di telecomando, sarà quindi regolabile sia per necessità di scatto all’interno che per esterni.
Ci sono quindi diversi strumenti che possono essere utilizzati in entrambe le situazioni e, naturalmente, la scelta più indicata è proprio quella di cercare di “compattare” il più possibile la strumentazione in modo da aver meno ingombro senza sacrificare la resa.
La scelta del flash
Oggi tutte le fotocamere consentono di gestire facilmente il flash grazie ai moderni sistemi TTL. Nella sua scelta si dovrà tener conto che, ovviamente, dialoghi col corpo macchina, quindi di preferenza è sempre meglio optare per uno della stessa marca invece che di un generico, e che la parabola sia orientabile nel caso si debbano effettuare degli scatti posati.