Il nostro corpo si relaziona all’alimentazione in maniera differente a seconda delle proprie caratteristiche peculiari, ed il nostro retaggio dipende dal principio dell’evoluzione stessa, infatti gli uomini in antichità si adattavano a ciò che riuscivano a trovare, alternando così periodi di scarsità di alimenti a periodi invece caratterizzati da ingenti quantità di risorse nutritive.
Al giorno d’oggi ovviamente la situazione non è la medesima, almeno in alcune parti del mondo: il problema che affligge l’umanità, almeno per quanto riguarda la società occidentale non è la scarsità di cibo ma, al contrario, l’abbondanza.
In maniera particolare il cibo che si trova in commercio nel nostro secolo non apporta al nostro corpo tutte le sostanze nutritive di cui necessita, al contrario è ricco di additivi, carboidrati raffinati, zuccheri, grassi in maniera spropositata e sostanze dannose per il nostro organismo.
Uno dei principali problemi dovuti al proliferare del “cibo spazzatura”, noto anche con il termine anglofono di “junk-food”, è di sicuro il sovrappeso; per contrastare tale fenomeno, dato che la società spinge le persone a voler migliorare la propria forma fisica per adeguarsi ai canoni di bellezza imposti, si ricorrono a varie diete anche fai-da-te che non sempre restituiscono i risultati sperati; spesso, infatti, fanno più danni che dare miglioramenti.
Ed è proprio la ricerca del miglior regime alimentare che possa esser funzionale alle varie esigenze della popolazione, contemperando l’apporto di sostanze nutritive alla carenza di calorie che spinge gli esperti a formulare delle ipotesi di diete come quella del digiuno intermittente, che in un certo qual modo si ispira, appunto, agli uomini primitivi ed ai loro periodi di “alternanza”.
In cosa consiste la tecnica del digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente (conosciuto anche come “dieta on-off” o “intermittent fasting”) è una tecnica di dimagrimento rapida e funzionale, e permette di perder peso attraverso l’alternanza tra digiuno e pasti, in modo celere rispetto ad altre diete conosciute.
La perdita della massa grassa avviene davvero rapidamente, ma ciò accade senza dover “sacrificare” la massa magra, cosa che rende il digiuno intermittente particolarmente apprezzato per gli sportivi in generale ed in particolare coloro che praticano discipline sportive come il culturismo/bodybuilding.
Migliori risultati sono ovviamente raggiungibili combinando un allenamento specifico al regime alimentare del digiuno intermittente.
Non è obbligatorio che ci si alleni nella trance di digiuno, non è chiarito, infatti, se migliori benefici si possono avere nella fase di digiuno o nella fase di “nutrimento”.
I vantaggi del digiuno intermittente
Non si tratta, però, di una semplice cura dimagrante, i vantaggi sono ben maggiori.
Gli esperti, infatti, hanno dimostrato l’efficacia di questo metodo anche a lungo termine, in quanto permette una disintossicazione ed un rigeneramento del corpo oltre che un cambiamento dell’equilibrio stesso, abbassando il livello di insulina e accelerando la sintesi proteica.
Il nostro corpo, infatti, può essere intossicato da ciò che ingeriamo quotidianamente.
Cibi trattati, grassi, dolcificanti, zuccheri, grassi vari fanno parte della nostra alimentazione giornaliera.
Questo, ovviamente, non vuol dire che se non avete mai utilizzato tale alimentazione il vostro organismo sia intossicato, è semplicemente un metodo per favorire tale processo.
Rilevanti risultati sono possibili anche per la prevenzione dell’invecchiamento cellulare, attraverso questo digiuno “strategico”.