Il pasto della sera, per molte persone, rappresenta un vero e proprio dilemma. Molte persone infatti, durante il giorno, sono fuori casa e mangiano qualcosa di veloce a pranzo per poi ritrovarsi la sera più affamati del dovuto.
Scegliere cosa mangiare a cena è davvero importante, non solo per la nostra salute, ma anche per quella che sarà la qualità del sonno.
Purtroppo c’è molta confusione su quegli alimenti che, molto spesso, vengono esclusi dai pasti serali.
Sicuramente colpa di tanti falsi miti che negli anni si sono diffusi, fino a diventare delle vere e proprie regole alimentari.
Cosa mangiare a cena: gli orari
Un primo aspetto fondamentale non è il cosa mangiare a cena, ma quando.
Infatti, molto spesso siamo concentrati sulla qualità dei cibi che portiamo a cena, ma non diamo il giusto peso a quello che è l’orario in cui ci sediamo a tavola.
Una prima regola da seguire, se non si vuole passare poi una notte insonne, è quella di non cenare mai troppo tardi.
La cosa ideale, secondo molti nutrizionisti, sarebbe quella di mangiare all’incirca 2-3 ore prima di mettersi a letto.
Il motivo di questo intervallo di tempo è presto spiegato: quando mangiamo troppo a ridosso dell’ora del sonno, il nostro organismo non ha a disposizione il tempo necessario per completarne la digestione.
Il rischio maggiore, in questo caso, è che si sviluppino, durante la notte, problemi come l’acidità e il riflusso.
Una seconda regola, molto importante, è di evitare di arrivare alla cena con molta fame.
Quando si è molto affamati c’è il rischio di mangiare oltre il necessario, ma soprattutto di essere attirati particolarmente da alimenti poco salutari o da portate troppo grandi.
Nemmeno saltare addirittura la cena va bene, esattamente come mangiare troppo poco.
Il sonno, in questo caso, potrebbe essere rovinato per via dei cali di zucchero e dalla fame notturna, cosa da evitare assolutamente se si vuole tornare a letto o se si vuole restare comunque in linea.
Cosa mangiare a cena: i consigli
La sera, nonostante si credi fortemente il contrario, si possono mangiare tranquillamente i carboidrati.
Questo sfaterebbe il mito per cui la sera non si potrebbe, ad esempio, mangiare un piatto di pasta.
La raccomandazione che viene fatta, come sempre, è quella di non eccedere nelle quantità, ma si possono consumare la pasta, il riso, il farro, l’orzo e gli altri cereali in chicco.
Il consiglio è quello di condire solo con un filo di olio EVO e un po’ di parmigiano.
Una soluzione ideale per andare a letto leggeri è quella di consumare carne bianca o pesce cotto alla piastra, ma anche al forno o in cartoccio per intenderci.
Ovviamente la verdura si può consumare a volontà, soprattutto quelle a foglia verde (insalate e spinaci). Le verdure a foglia verde sono infatti ricche di sostanze come la luteina e la zeaxantina che favoriscono il rilassamento e il sonno.
Altre verdure molto consigliate sono quelle rosse o arancioni, come carote e pomodori. In qesto caso sarebbe la vitamina C a e il licopene ad avere una funzione rilassante, soprattutto a livello muscolare.
Altri alimenti che si possono mangiare a cena sono le uova e i legumi.
Le prime hanno un alto contenuto proteico e sono ben digeribili, inoltre contengono il triptofano che aiuta ad addormentarsi.
I legumi possono essere preferiti alle proteine di origini animali, ma sono sconsigliati per chi soffre di meteorismo e aerofagia. La scelta migliore per i legumi è quella di consumarli all’interno di zuppe e minestroni leggeri.
Cosa mangiare a cena: i cibi sconsigliati
Ovviamente non mancano quegli alimenti che, al contrario di quelli visti finora, è meglio non consumare a cena o comunque nelle ore serali.
Il primo esempio è quello dei formaggi stagionati che sono ricchi di sostanze eccitanti, ma sono da evitare in generale tutti i cibi speziati o piccanti.
Altre sostanze che la sera non dovrebbero esserci sulle nostre tavole sono la caffeina e gli alcolici, ma in generale è mglio evitare tutti quegli alimenti, come insaccati o carni rosse, che impegnano per ore il nostro organismo nella digestione rubandoci la tranquillità del sonno.