La lingua inglese
La lingua inglese è al giorno d’oggi una tra le più parlate in vari stati del mondo, ed è necessario prendere quindi in considerazione la sua importanza. Infatti, questa consente a qualsiasi turista nella maggior parte dei luoghi dove l’inglese è abbastanza conosciuto di usarla come alternativa alla tipica lingua parlata (come, ad esempio, il francese nella Francia). E’ fondamentale imparare questa lingua già dall’infanzia al fine di avere dei vantaggi riguardo all’apprendimento delle parole così come delle loro rispettive pronuncie: a tal proposito, è anche possibile impararla direttamente quando si è adulti, anche se questo normalmente è sconsigliato in quanto risulta maggiormente complicato.
Ebbene, tra i vari componenti della lingua inglese che possono destare maggiori difficoltà sia ai bambini che agli adulti che la studiano, sono i pronomi personali e quindi i complementi in inglese. Questi infatti potrebbero essere difficili da tradurre in italiano o usare propriamente all’interno delle frasi. Di seguito, è possibile apprendere al meglio come possono essere utilizzati.
Pronomi personali complemento e soggetto in inglese
I pronomi personali in inglese differiscono da quelli italiani per svariati motivi, e pertanto potrebbero essere un grande ostacolo da dover superare. Ebbene, vi sono due tipologie di pronomi personali: quelli soggetto e quelli complemento. Nello specifico, i pronomi personali soggetto sono strettamente necessari dal momento in cui all’interno di una frase è necessario sostituire il sostantivo del soggetto quando a questo è già stato dato un nome o comunque è sottinteso, e pertanto non esplicitamente nominato all’interno della frase.
Di seguito, è possibile prendere visione dei pronomi personali soggetto con le loro rispettive traduzioni in lingua italiana:
I equivale a io;
You equivale a tu;
He equivale a egli;
She equivale a ella;
It equivale a esso;
We equivale a noi;
You equivale a voi;
They equivale a essi.
In inglese solitamente si richiede l’esplicita nomina del soggetto, cosa che al contrario può anche essere evitata all’interno dei costrutti italiani. Ad esempio, se viene tradotta la frase he saw her in italiano, ossia lui l’ha vista, è possibile notare come il soggetto debba necessariamente essere specificato.
Infine, è possibile prendere in considerazione i pronomi personali complemento. Questi differiscono, rispetto ai pronomi personali soggetto, in quanto fungono da alternativa per il complemento. Quest’ultimo viene infatti sostituito dal momento in cui è stato precedentemente utilizzato un sostantivo all’interno della frase, o quando semplicemente è sottinteso. Di seguito, è possibile prendere visione di tutti i pronomi personali complemento con le relative traduzioni in lingua italiana:
Me equivale a me/mi;
You equivale a te/ti;
Him equivale a lo/gli;
Her equivale a la/le;
Us equivale a noi/ci;
You equivale a voi/vi;
Them equivale a loro.
Al fine di comprendere meglio la funzione di questi pronomi personali complemento, è possibile porre il seguente esempio: she saw him. La frase tradotta in Italiano equivale a lei ha visto lui. Inoltre, è anche possibile svolgere degli esercizi seguendo la seguente forma: Tom saw Elaine; ciò dovrebbe essere modificato con lui (Tom) ha visto lei (Elaine).
Al fine di potersi potenziare sia nei pronomi personali complemento che in quelli soggetto, è strettamente necessario praticare degli esercizi di svariato tipo. Infatti, è possibile effettuare o organizzare di per sè degli esercizi di completamento o di collegamento tra le frasi e i relativi pronomi da utilizzare, imparando anche a differenziare i pronomi complemento da quelli soggetto.
In alternativa, è anche possibile svolgere degli appositi esercizi presenti su Internet, i quali offrono delle soluzioni non solo per dei bambini che hanno ancora difficoltà o semplicemente necessitano di esercizi non completati, ma anche per quegli adulti che stanno cercando di imparare correttamente le regole grammaticali inglesi.
Tali esercizi faranno sì che il processo di completamento delle frasi sia automatico, oltre a permettere una comprensione migliore dell’utilizzo dei pronomi inglesi.