Regalami un bonsai! È questa la richiesta tra le più in voga del momento per le occasioni in cui ci si scambia un regalo. ma cos’è un bonsai? lo direi che è una delle espressioni migliori della vita. Sì, perché, questi alberelli sono riproduzioni in miniatura della stessa specie di pianta, ottenuti grazie alla pazienza, alla sapienza ed all’amore di maestri esperti di tecniche di botanica che ne curano il percorso di crescita e l’estetica.
Accenni alla storia del bonsai
Le prime testimonianze dell’esistenza del bonsai risalgono al VI secolo d.C. ci sono pervenute grazie ai racconti degli ambasciatori giapponesi di ritorno dalle missioni diplomatiche in Cina. Il termine bonsai, infatti, è giapponese e significherebbe “piantato in vaso”, ma, la tradizione, ormai arte del bonsai, è data dall’insieme di tecniche di botanica dei maestri Zen cinesi con cui gli ambasciatori giapponesi ebbero contatti in quel tempo.
Caratteristiche e tipi
I mini-alberi in vaso sono l’espressione, non solo graziosa, ma anche emblematica delle qualità estetiche e morali dell’uomo secondo la concezione orientale della vita.
Essi, infatti, vengono ottenuti grazie a particolari tecniche di potatura delle radici e dei rami nella fase di crescita in vaso (piuttosto che piantati in un giardino, altra caratteristica peculiare). In quest’ultima è importante anche indirizzare i rami per conferirgli una forma graziosa e compattarne il volume. Per farlo i maestri di quest’arte si avvalgono di strumenti come fili metallici e fertilizzanti in grado di ridimensionare foglie e rami. Tutto questo senza compromettere le funzioni vitali della pianta, né causandole sofferenza: i bonsai, dunque sono la quintessenza della cura, dell’amore e della pazienza necessari per ottenere qualcosa di forte, resistente, armonico ed al massimo della sua energia vitali. Una piccola statura per una grande vita. Ed è per questo che, in tempi di grandi distanze e di solitudine interiore, essi sono una compagnia silenziosa tanto apprezzata.
Tipi di bonsai
Come in natura esistono molteplici specie di alberi, anche i tipi bonsai (loro versione minuta) sono tanti. Non tutte le specie, però, si prestano alla metodica delle cure messe in essere per far crescere un albero in miniatura.
Oltre che per le specie, i vari tipi di bonsai sono classificati in base alla forma e sono distinti in categorie più semplici nell’aspetto, come quella dei Moyogi, o categorie dalle forme disparate ed ironiche come i Fukinagashi che sembrano piegati dal vento.
Gli esemplari più venduti sono quelle della carmona, del mandarino cinese, dell’olmo che producono deliziosi fiorellini o piccoli frutti.
La creazione di un Bonsai
Esistono diversi metodi per ottenere uno dei nostri piccoli amici verdi.
Possono essere piantati, ad esempio, semplicemente tramite seme. I semi, nel caso la pianta sia destinata a diventare un bonsai, sono trattati con un fungicida e lasciati riposare per qualche tempo lasciandoli in alternanza in ambienti caldi ed ambienti freddi.
Altre due tecniche, attuabili soprattutto nel caso di piante che emettono radici velocemente, sono il metodo della talea e quello della margotta che consistono in rametti o arbusti lasciati ramificare rispettivamente in acqua o nel terreno dopo aver subìto un rinvaso.
Altri modi utilizzati per ottenere un bonsai sono gli espianti di alberi in crescita già piantati o l’uso di pre-bonsai. I pre-bonsai sono piante cresciute in vivaio e preparate durante la crescita per diventare bonsai.
Le tecniche di base per dare forma al tronco ed alla chioma dell’albero prevedono l’uso di filo di alluminio (per indirizzare rami e foglie) e potatura dei rametti, al fine di rendere la chioma da forma e dimensioni compatte.
Infine, le foglie subiscono, in quasi tutti i casi trattamenti ormonali e bucatura, con lo scopo di far mantenere loro la forma originaria ma ridimensionarne il volume.
Come abbiamo visto finora, la storia del bonsai e del lungo percorso che i maestri botanici di quest’arte pazientemente intraprendono pur di creare un esemplare unico, sono storie ricche di dettagli. Dettagli piccoli ma pieni di amore e pazienza, oltre che saggezza e rigore. Gli stessi che servono per le cure da riservare ad un piccolo bonsai.