Lo splendido bonsai ficus ginseng è una fantastica pianta adatta anche ai principianti, che coltivano i loro primi bonsai.
Perchè il bonsai ficus ginseng è così importante? E’ considerato uno dei più facili da crescere, questo gli ha garantito il primo posto in assoluto tra le piante scelti dai neofiti del campo.
Originario del sud-est asiatico, il bonsai ficus ginseng è una pianta sempreverde a crescita lenta.
Considerato molto interessante principalmente grazie al suo apparato radicale complesso ed esteticamente gradevole. Le sue radici appaiono appena sopra la terra.
Le foglie sono di forma ovale e possono essere di un verde molto chiaro durante la stagione di crescita.
E’ possibile anche trovare delle foglie morte durante i mesi più gelidi dell’inverno, o magari anche in autunno.
Per quel che riguarda gli stili, il bonsai ficus ginseng può essere coltivato “sopra la roccia” oppure con le radici completamente esposte, permettendo una visualizzazione meravigliosa dall’apparato radicale.
Bisogna però, ricordare alcuni dei principali aspetti per farlo crescere vigoroso ed in perfetta salute.
Il suolo, la luce e l’irrigazione.
- Il terreno deve essere ben drenante. La pianta non necessita particolari tipologie di suolo, infatti un mix base per bonsai sarà più che sufficiente.
- Deve essere esposto alla luce diretta del sole, se possibile. Collocando il Bonsai Ficus Ginseng vicino ad una finestra, potrà ricevere abbastanza luce. Con il passare del tempo si può ruotare la pianta, in modo da garantire una luminosità uniforme a tutte le foglie.
- Nativo delle foreste pluviali, con clima tropicale, il bonsai può ricevere l’acqua anche una volta al giorno.
- Non permettere assolutamente che il terreno si asciughi. Può reagire in maniera egregia ad un eccesso di irrigazione, ma subirà troppo stress in momenti di siccità.
- Utilizzando un concime con una bassa quantità di azoto, il bonsai ficus ginseng crescerà divinamente.
Altri consigli riguardano il rinvaso, consigliato all’inizio della primavera. Sarebbe meglio effettuare questa operazione ogni anno, a causa delle radici che danno una splendida estetica alla pianta.
Quando i rami diventano incontrollabili, una potatura è la cosa migliore da fare. Il cablaggio invece non è necessario, dato che molti artisti tradizionali, che seguono le più antiche tradizioni, decidono di lasciare la pianta così com’è.
Prima della primavera (stagione di crescita del bonsai ficus ginseng), c’è il bisogno di togliere circa 1/3 delle foglie e dei rami presenti. Questo permetterà alla pianta di generare altro fogliame.
L’albero è bello se fatto in miniatura, una quantità eccessiva di fogliame potrebbe compromettere l’estetica finale della pianta.