I legumi sono vegetali che non devono mai mancare nella nostra alimentazione poiché ricchi di vitamine, minerali e amminoacidi.
L’abbinamento carboidrati, come la pane o il riso, e legumi è molto diffuso nella nostra cucina in quanto il valore nutrizionale ottenuto con questa combinazione è alto: in un unico piatto vengono ad essere presenti tutti gli amminoacidi essenziali, ovvero quelli che il corpo umano non è capace di sintetizzare da solo ma deve per forza introdurre con il cibo. Gli amminoacidi contenuti nei cereali si completano e si integrano con quelli contenuti nei legumi, dando una quantità di proteine abbastanza elevata e completa. Perché questo avvenga però è necessario che i cereali siano integrali e non raffinati. Ma come si cucinano i legumi secchi? Innanzitutto vanno fatti idratare per una notte lasciandoli in ammollo e cambiando spesso l’acqua, cosi da eliminare le purine.
Poi devono essere cotti per molto tempo, ma per evitare questo problema è possibile utilizzare la pentola a pressione (per info https://pentole.eu/pentola-a-pressione/) che diminuisce notevolmente i tempi di cottura (per info , permettendoci di risparmiare tempo ed energia. Un importante accorgimento che si può prendere per prevenire le flatulenze e altri disagi digestivi legati a questo tipo di alimenti consiste nell’aggiungere all’acqua di cottura una carota, una cipolla e un gambo di sedano. Inoltre per ammorbidire i legumi si può aggiungere una alga, l’alga kombu, che li renderà più teneri e arricchirà il nostro piatto di sali minerali che aiuteranno la digestione. Inoltre, sempre per aiutare la digestione, soprattutto nei bambini, si possono schiacciare le bucce dei fagioli o dei ceci con il passaverdure: se ne otterrà una purea da stemperare in un bordo vegetale, ottimo nella stagione invernale. I legumi sono ottimi alimenti e le linee guida consigliano di consumarli 2-3 volte alla settimana.