Al pari del seitan anche il tofu si è rivelato come un cibo di tendenza sulle tavole dei consumatori negli ultimi anni, soprattutto di quelli più attenti a evitare il consumo di proteine animali come i vegani e i vegetariani. Il tofu è a base di soia e può essere un grande alleato per chi segue un regime alimentare volto alla riduzione del proprio peso corporeo. L’alimento è infatti poco calorico. In questo articolo vogliamo scoprire cosa voglia dire inserire il tofu nella dieta: benefici e controindicazioni di questo superfood di tendenza.
Cos’è il tofu
Il tofu è un alimento originario della Cina ed esportato in Giappone. Tipico della cucina orientale, è una sorta di formaggio che si ricava dalla cagliatura del latte di soia. La sua lavorazione avviene mettendo a bagno dei fagioli di soia. Da questi si ottiene un liquido bianco che viene fatto rapprendere. Il tofu viene quindi amalgamato al nigari, un residuo dell’estrazione di sale dall’acqua marina. Il formaggio viene poi pressato in blocchi dalla forma geometrica. Il tofu si è diffuso da tempo dall’Oriente alle tavole di tutto il mondo, Europa e Italia comprese, grazie alla sempre più ampia espansione dei regimi dietetici alternativi e animalisti.
Tofu benefici
Dal punto di vista nutrizionale il tofu si rivela molto ricco di proteine vegetali che lo rendono quale sostituito ideale delle porzioni di carne, soprattutto sulla tavola dei vegani. 100 grammi di tofu contengono anche 1,9 grammi di carboidrati e 4,8 grammi di grassi buoni polinsaturi tra cui gli importanti Omega 3 e 6, sostanze che aiutano a ridurre il colesterolo cattivo nel sangue. Il tofu è ricco di flavonoidi, potenti antiossidanti che combattono l’azione dei radicali liberi e riducono l’invecchiamento cutaneo e cellulare oltre che la moltiplicazione anomala delle cellule tumorali.
Il tofu è un cibo molto digeribile ed ipocalorico: 100 grammi di alimento contengono infatti tra 70 e 130 kcal. Il tofu è inoltre molto saziante e può essere utile per chi segue una dieta dimagrante e deve combattere i pericolosi attacchi di fame prima dei pasti principali.
Tofu controindicazioni
Mangiare il tofu può avere delle controindicazioni? In questo caso bisogna puntare l’attenzione sugli effetti della soia sulla tiroide. Dobbiamo dire che chi soffre di problemi tiroidei deve evitare il tofu o mangiarlo raramente e accompagnato sempre a cibi con alto contenuto di iodio come le alghe. Chi assume farmaci per l’ipertiroidismo deve evitare di magiare il tofu poiché la soia può interferire con l’assorbimento dei medicinali annullandone gli effetti. Bisogna fare attenzione a mangiare il tofu anche in un periodo delicato della vita come la gravidanza. Meglio sempre consultare il proprio medico per essere sicuri di non avere problemi causati dall’alimentazione.
Come inserire correttamente il tofu nella dieta
Come inserire correttamente il tofu nella dieta? Abbiamo capito che se si soffre di ipertiroidismo è meglio evitare il tofu ma se non si hanno altri particolari problemi si può mangiare questo alimento. Certo però, sempre con moderazione. Il tofu è ricco di proteine e va mangiato non più di 2 o 3 volte a settimana, cotto nel modo giusto magari in insalata e senza l’utilizzo di condimenti grassi. Il tofu, se cucinato nel modo giusto quindi abbinato a verdure e condito con olio extravergine di oliva, limone o aceto balsamico, può essere l’alleato ideale per chi segue una dieta dimagrante anche per il suo potere saziante. Sulla tavola può essere abbinato anche con il seitan e il tempeh. In ogni caso, il consumo di tofu va sempre effettuato in porzioni moderate.