Una casa autonoma energeticamente può abbattere il costante aumento delle bollette e risolvere, almeno in parte, il sempre più marcato problema dell’ecosostenibilità.
Questa infatti, andrà a utilizzare le energie rinnovabili, tutelando così l’ambiente e il futuro del pianeta. Con una abitazione autonoma energeticamente, difatti, ci si libererà in modo definitivo delle bollette di gas ed elettricità e, soprattutto, degli aumenti di prezzo e tasse collegati a tali prodotti.
Prima di progettare una nuova casa o ristrutturarne una esistente, è quindi decisamente importante considerare l’investimento anche in termini di efficienza energetica. Una casa autonoma infatti, permetterà non solo di risparmiare energia e denaro, ma anche di avere a disposizione una abitazione più confortevole e duratura nel tempo.
Casa autonoma energeticamente: il progetto
Costruire e progettare case autonome energeticamente è il massimo in termini di efficienza e comfort abitativo. Materiali e attrezzature da costruzione saranno assemblati in base a particolari strategie di costruzione, atte a favorire l’utilizzo delle energie rinnovabili.
Progettisti e architetti, stimeranno dunque il consumo energetico dell’abitazione definendo così il progetto finale.
La valutazione, effettuata da personale esperto e qualificato, permetterà di comprendere al meglio come la propria abitazione utilizzi l’energia e, quindi, identificare tutte le modifiche da apportare per contribuire a migliorarne l’efficienza.
Il processo di pianificazione prevederà poi più scelte in termini di tecnologia. Queste si riverseranno su energia elettrica, biomassa o sulla creazione di case passive.
Generalmente, con tecnologia elettrica all’avanguardia si intende principalmente un sistema fotovoltaico. Tale impianto, sostitutivo del gas, andrà a produrre energia elettrica ricavandola da una fonte rinnovabile, ossia dalla luce solare. Per sfruttare al meglio questa tecnologia verranno installati anche piani di cottura a induzione nonché sistemi con pompa di calore per la generazione di acqua calda, sia per riscaldamento, che per uso sanitario.
Si può poi sfruttare la biomassa combustibile come legna, pellet, cippato o sansa di olive, al fine di produrre acqua calda.
Infine, ma non ultimo, il progetto potrà vertere sulle cosiddette case passive. Le case passive rappresentano tutte quelle abitazioni che, prive d’impianto di riscaldamento, sfruttano un particolare sistema di ventilazione meccanica controllata per trattenere il calore.
Il team, professionale e competente, aiuterà il cliente anche a ottenere le varie agevolazioni fiscali spettanti ai vari interventi di riqualificazione energetica.
Ottenere una certificazione Casa Gas Free
Una casa autonoma energeticamente è simbolo di una gestione sostenibile con le energie rinnovabili. A tal proposito, a seguito della sua costruzione o ristrutturazione è possibile richiedere una certificazione. La certificazione CASA GAS FREE è una delle più riconosciute nell’ambito e apporta diversi vantaggi.
Il primo tra questi è sicuramente l’attestazione della qualità dei lavori. Una casa autonoma energeticamente infatti, avrà un minor impatto ambientale che si ripercuoterà positivamente sui costi e sui benefici.
Altro vantaggio è dato dalla garanzia, se ci si affida a dei tecnici affiliati con l’associazione. Grazie alla professionalità del progettista e della ditta incaricata ai lavori, ottenendo la certificazione, si ha la netta conferma di avere risultati eccellenti e una casa indipendente dai combustibili fossili a tutti gli effetti.
Infine, ma non ultimo, si ha il vantaggio del maggior valore all’abitazione. Sebbene questo sia legato principalmente alla compravendita, targhetta e certificazione ne descriveranno i lavori all’avanguardia ed ecosostenibili sostenuti,attestando il valore dell’immobile.