Come mettere al sicuro gli investimenti e i risparmi investiti al tempo del Covid? Il susseguirsi dei lockdown getta delle lunghe ombre sull’andamento dei mercati. Nel breve e nel medio termine. I recenti ribassi, soprattutto sulle borse americane, e la generale continua turbolenza dei principali mercati borsistici mondiali rappresentano un freno per tanti investitori- Proprio quelli che continuano a osservare i mercati senza nascondere i loro timori sulla tenuta dei loro risparmi investiti nel tempo. Come ci si può difendere da tutto ciò… Limitando al massimo i danni che il susseguirsi delle ondate di Covid può arrecare alla solidità del capitale investito negli strumenti finanziari nazionali ed internazionali? Gli esperti consigliano di procedere con cautela. Diversificando con giudizio i risparmi. Fondamentale, in questa fase, tenere conto di quei fattori che molto spesso aiutano a limitare le incognite. Il primo dei quali è quello relativo al proprio livello di rischio tollerato. Si basa soprattutto su considerazioni di natura personale. La prima scelta da fare nell’approcciarsi ad un investimento è stabilire fino a che punto si voglia rischiare. Bisogna prefissarsi un obiettivo. Solo successivamente ci si può orientare sul prodotto o sui prodotti su cui investire il proprio capitale. Il secondo fattore da valutare con giudizio riguarda l’orizzonte temporale dei propri prossimi investimenti. Rischi e redimenti di tutti gli strumenti finanziari dipendono dalla durata nel tempo degli investimenti.
Cosa fare
Prima di qualsiasi investimento, oltre a considerazioni di natura personale sulla propria propensione al rischio e sulla durata attesa degli investimenti, è fondamentale puntare sull’esperienza. È importante, secondo molti esperti, non dar retta alle mode del momento. O prendere decisioni troppo avventate, magari buttandosi sugli investimenti in modo precipitoso. Senza il supporto di un professionista del settore che possa fare da guida alle scelte di mercato. Il parere di un analista esperto, in particolare, può aiutare i risparmiatori a colmare anche le lacune conoscitive in ambito finanziario. Il modo migliore per investire senza correre troppi rischi, infatti, è avere un’opportuna formazione sui principali prodotti d’investimento. In questo modo si potrà capire quali tra questi sia conforme alle proprie aspettative di rischio e di durata nel tempo. Al fine di valutare al meglio i settori, le aree geografiche e le classi di investimenti su cui orientare le proprie scelte, è fondamentale poter contare su un Benchmark. Sono i riferimenti che permettono di stabilire il profilo di rischio e rendimento di uno strumento finanziario. Attraverso il controllo delle performance rispetto al mercato di riferimento, il benchmark fornisce un indice della validità di uno strumento di investimento. In ogni caso, l’aiuto di un consulente esperto può aiutare il risparmiatore a orientarsi anche sull’altalenante panorama dei mercati.
Investimenti e risparmi… Ma la ripresa non c’è
Anche se oggi la ripresa economica può apparire lontana, non si può non considerare come alcuni settori, più di altri, siano riusciti a imporsi nonostante il lockdown. Come spesso accade in questi casi, è proprio dalle crisi che nascono le nuove opportunità. Il coronavirus non fa alcuna eccezione. A fare da stimolo all’economia, nonostante i forti bassi registrati durante il lockdown, sono stati i comparti che, per loro natura, sono riusciti a rispondere alla nuova domanda di mercato. Tra questi ci sono quello della grande distribuzione online. Un settore alimentato dalla forzata riduzione del mercato retail e dalle crescenti transazioni sul web. Un altro esempio è dato dal settore digitale. Favorito da un improvviso ricorso all’home working e alla tecnologia in generale. Tra i settori in forte crescita, troviamo anche quello delle biotecnologie. Sarà al centro della scena anche nei prossimi mesi. Soprattutto in previsione di nuove ondate pandemiche. Da approcciare con prudenza, invece, è il settore petrolifero. Potrebbe subire un nuovo affondo da ulteriori restrizioni imposte dalle nuove ondate di Covid 19.