Prima di acquistare un mangiapannolino vorremmo darti qualche consiglio per scegliere il modello che calza meglio rispetto alle tue esigenze. Va detto che non si tratta di un accessorio costoso ma sicuramente rientra tra quelli indispensabili per l’accudimento dei tuoi bambini. Ecco quindi una guida pratica sui modelli esistenti in commercio e sulle loro caratteristiche principali.
Facciamo chiarezza: i tipi di mangiapannolini
In commercio esistono sostanzialmente due tipologie di mangiapannolini. Una funziona a barriera d’ossigeno grazie ad un sistema che spinge in basso il pannolino sporco e trattiene gli odori. Questo tipo di mangiapannolini ha un funzionamento in grado di eliminare l’aria e, quindi, di mettere sotto vuoto il pannolino maleodorante. Il primo messo in commercio è il Maialino Foppapedretti il cui funzionamento consiste proprio nel trattenere gli odori grazie all’effetto sottovuoto. Per il funzionamento basta spingere in basso il pannolino dentro l’apposita bocchetta e richiudere il coperchio. Poi ci sono quelli ad avvolgimento e che anziché sfruttare l’ossigeno e l’effetto sottovuoto funzionano tramite un meccanismo che arrotola il sacchetto e che, quindi, crea tante piccole sacche a spirale. Praticamente quando inserisci il pannolino all’interno del sacchetto devi girare una manopola e questo si attorciglia su sé stesso.
Cosa cambia tra questi due modelli?
In realtà le differenze sono ben poche perché entrambi assicurano una barriera dagli odori. Ciò che cambia tra un modello a l’altro è il tipo di ricariche utilizzato perché ce ne sono alcuni che richiedono sacchetti dello stesso marchio e alcuni che impiegano semplici sacchetti per la spazzatura. Le ricariche sono l’informazione più importante da considerare quando acquisti un mangiapannolini dato che dovrai acquistarle ciclicamente e che contribuiscono a mantenere gli odori all’interno del bidoncino. Le ricariche sono una questione di cruciale importanza per la scelta del mangiapannolini proprio perché sono la voce di spesa che si ripeterà in maniera costante e che si ripercuoterà sulle tue finanze sul lungo periodo. Per la scelta è preferibile ragionare in base al consumo medio di pannolini al giorno valutando anche la capienza. Solitamente i mangiapannolini sono in grado di contenere da venti a trenta pannolini al massimo ma questa informazione dipende anche molto dal tipo di insacchettamento che, nei sistemi a torsione, offre una capienza lievemente inferiore.
<h2Praticità d’uso e design: perché contano?
Infine anche il design e l’aspetto giocano un ruolo di primaria importanza, non tanto per il solo effetto estetico del mangiapannolini ma per la praticità d’uso. Difatti quando si diventa genitori si impara a fare qualsiasi cosa con una sola mano perché l’altra è impegnata a tenere in braccio il piccolo. Per questo assicurati che il mangiapannolini sia pratico da usare, da svuotare e da ricaricare e che i materiali che lo compongono siano resistenti ad un utilizzo intensivo. Per accessori come questo vale la pena spendere qualche soldino in più e assicurarsi una resa affidabile nel lungo periodo dato che dovrai utilizzarlo per tre anni almeno e con una frequenza giornaliera. Sei d’accordo?