Che cos’è lo shiatsu?
Per poter comprendere come ci si sente dopo un trattamento shiatsu è importante conoscere le caratteristiche della pratica.
Questa tecnica, che deve il suo nome proprio alla pressione che si pratica con le dita, nasce in Giappone attorno al ‘900.
La pressione applicata è profonda e si rifà alle antiche tecniche cinesi della digitopressione e dell’agopuntura.
Il classico massaggio, quello che intendiamo con oli e sfregamenti sulla pelle, agisce solo in superficie, mentre lo shiatsu agisce in profondità per stimolare sciogliere nodi emozionali e ravvivare le risorse vitali.
Ricordati però che solo un operatore shiatsu qualificato può fornirti il giusto trattamento. É necessario valutare il percorso di studi e gli anni di esperienza dell’operatore prima di praticare un trattamento.
In Italia, come nel resto d’Europa, la diffusione avviene soltanto nei primi anni ’70 come terapia alternativa.
Come funziona lo shiatsu?
L’operatore, dopo aver stabilito una diagnosi iniziale che viene basata sulla disarmonia e i disequilibri del fisico, cercherà di lavorare sui meridiani che pian piano ristabiliranno l’equilibrio: il Ki.
Questa filosofia richiede l’applicazione a tutto il corpo, non al singolo punto in cui è percepito il dolore, poiché il corpo dev’essere sempre in armonia per non ammalarsi.
Chi può sottoporsi allo shiatsu?
I trattamenti di shiatsu sono permessi a tutti, poiché servono a reindirizzare le forze vitali e ritrovare equilibrio.
Anche le donne in gravidanza, dopo il terzo mese, possono usufruire di questi trattamenti per il benessere fisico.
Inoltre, anche le persone con malattie gravi possono sottoporsi allo shiatsu poiché l’equilibrio aiuta il fisico a percepire meglio le cure appropriate. E’ comunque bene consultare il medico, poiché il trattamento non si sostituisce alle cure in atto.
Come ci si sente dopo un trattamento shiatsu?
Bisogna premettere che ogni persona reagisce in modo diverso al trattamento e che lo shiatsu aiuta la guarigione perché permette di veicolare meglio i trattamenti grazie al riequilibrio fisico.
In alcune occasioni, all’inizio del trattamento, possono verificarsi delle reazioni dovute al fatto che il fisico, durante la pratica, rilascia delle tossine.
I sintomi possono essere riconosciuti nel mal di testa, nausea, raramente vomito e diarrea, letargia e minzione frequente.
Sono tutti sintomi che nell’arco di dodici ore spariscono e sono legati proprio all’eliminazione di elementi nocivi al corpo.
L’operatore vi dirà come comportarvi per superare al meglio questo iniziale malessere.
Ogni seduta sembrerà diversa poiché l’operatore adeguerà l’intervento tenendo conto dell’evoluzione della situazione, quindi applicherà la pressione in punti diversi o in modo diverso.
Col tempo, dopo un trattamento shiatsu, il fisico risulterà meno rigido, allenterà le tensioni, sarà meglio predisposto al riposo, si allevieranno i dolori legati al sistema osteo-articolare
Le sedute che portano pian piano a ritrovare l’equilibrio fisico e mentale offrono ogni volta una sensazione nuova e sempre più indirizzata al benessere.