Come sono diventata una cartomante esperta
Mi chiamo Giovanna, ho 43 anni e mi occupo di cartomanzia praticamente da sempre.
Mia nonna era molto brava nell’arte della lettura delle carte ed era anche capace di interpretare i sogni e a decifrare i segni premonitori.
A mia madre non ha voluto insegnare nulla, ma con me si è comportata in maniera diversa.
Fin da quando ero bimba mi spiegava le simbologie delle carte e come interpretare le loro combinazioni.
Dopo il compimento dei miei 15 anni ha iniziato a chiedermi di farle da assistente durante i suoi consulti.
In realtà non facevo nulla che riguardasse le carte. Mi limitavo ad offrire caffè e biscotti ai consultanti e, se la situazione del consultante richiedeva una certa privacy, mia nonna mi faceva capire, con un gesto, che dovevo andar via.
A 18 anni mi permise invece di fare i miei primi consulti con le carte sotto la sua supervisione.
La lezione più importante che mi ha dato negli anni è quella di essere umile rispetto alle carte.
A volte il cartomante vorrebbe piegare le carte al suo volere, ma non è così che funziona.
Le simbologie che emergono da un consulto meritano rispetto ed è ad esse che bisogna attenersi se si vuole praticare la cartomanzia professionale (anche al telefono).
Perché ho scelto di praticare la cartomanzia professionale al telefono
Sono una cartomante esperta e gli anni di lavoro mi hanno permesso di capire quali sono le energie da utilizzare per interpellare le carte.
Non occorre una vicinanza fisica tra cartomante e consultante, è necessaria invece una connessione energetica che può generarsi anche a diversi chilometri di distanza. Un po’ come avviene con i moderni telefonini. Non c’è un filo ma c’è un campo attraverso cui si trasmettono i messaggi.
Sarò onesta, eccezionalmente pratico ancora la cartomanzia dal vivo, ma preferisco lavorare al telefono per diversi motivi.
La ragione più importante riguarda la possibilità di accogliere un più ampio numero di richieste ad un prezzo accessibile a tutti.
La cartomanzia professionale è infatti una vocazione e chi conosce l’arte della lettura delle carte ha il compito di aiutare quante più persone è possibile.
Utilizzando il telefono in una sola giornata posso realizzare lo stesso numero di consulti che dal vivo farei in una settimana di lavoro. Inoltre, per sostenere i costi di un eventuale studio professionale, dovrei chiedere ad ogni consultante di sostenermi con cifre elevate.
La scelta di passare dalla cartomanzia dal vivo a quella telefonica tuttavia non è stata semplice.
Prima di iniziare a lavorare in una maniera diversa volevo essere sicura che la mia professionalità venisse tutelata.
Solo dopo un’attenta ricerca sono entrata in contatto con il sito cartomanziaprofessionalealtelefono.com che accetta a collaborare solo persone che credono nella cartomanzia come un’arte da svolgere con serietà e professionalità.
Attualmente lavoro principalmente al telefono come cartomante esperta e ogni giorno sono felice di poter aiutare tante persone a fare chiarezza sul loro futuro.