Ad oggi è impossibile immaginare la nostra vita senza corrente elettrica e senza il suo dottore, ovvero un elettricista qualificato. Elettrodomestici ed apparecchi elettrici sono i nostri migliori compagni di viaggio che talvolta subiscono guasti elettrici creando non pochi disagi. I dispositivi elettrici illuminano, riscaldano e colorano la nostra giornata rendendo più semplici le piccole e grandi cose che facciamo non appena apriamo gli occhi.
La prima cosa che usiamo ogni mattina prima di recarci al lavoro è la macchina del caffè elettrica. La macchinetta del caffè elettrica ha sostituito la caffettiera moka in alluminio che si utilizza nelle nostre case riscaldando il caffè sui fornelli a gas.
Anche sul posto di lavoro la pausa caffè è un momento sacro. La pausa caffè è dedicata al relax e alla condivisione di bei momenti con i colleghi. Momenti preziosi per ricaricare le energie di una lunga giornata di lavoro.
L’elettricista qualificato è il professionista al quale chiedere un preventivo per qualsiasi problema legato al nostro impianto elettrico.
Quando rivolgersi ad un elettricista qualificato sempre disponibile
La corrente elettrica alimenta gli apparecchi che utilizziamo per la nostra cura personale, rasoi, phon, piastre. Grazie alla corrente elettrica conserviamo gli alimenti nel frigorifero e nel congelatore senza essere costretti a fare spesa ogni giorno. Grazie alle lavatrici e alle asciugatrici i nostri indumenti sono sempre puliti e profumati come se fossimo dotati di una lavanderia professionale. Il ferro da stiro elimina le pieghe dai nostri abiti e ci rende sempre ordinati ed impeccabili.
Basta un guasto elettrico ad interrompere bruscamente abitudini ormai consolidate che contribuiscono al nostro benessere. In questo caso occorre rivolgersi ad un elettricista qualificato sempre disponibile a darci il consiglio migliore.
L’elettricista è un professionista che si occupa di progettare impianti elettrici in appartamenti e aziende. E’ il professionista che può certificare che l’impianto sia fatto a regola d’arte secondo la normativa del Decreto Ministeriale 37/2008. Egli si occupa anche di riparare guasti all’impianto elettrico, o di intervenire se si verificano cortocircuiti o black out. Egli è perciò lo specialista di questa meravigliosa invenzione che ha modificato le nostre vite.
Quando nasce la corrente elettrica?
Elettricità, dal greco ‘elektron’ significa ambra. La scoperta dell’elettricità è stata attribuita al filosofo greco Talete di Mileto, vissuto nel VI secolo A.C. Egli osservò che l’ambra, sfregata con forza, aveva la capacità di attrarre piccole particelle.
Dal XVI secolo in poi la corrente elettrica è stata studiata da vari scienziati, lo scienziato tedesco Otto von Guericke inventa la prima pompa pneumatica per la creazione del vuoto e la prima macchina elettrostatica.
Attraverso questi strumenti si comprende il fenomeno della conduzione elettrica. Benjamin Franklin inventò il parafulmine scoprendo che il fulmine era un fenomeno di natura elettrica. Dobbiamo allo scienziato americano la scoperta del concetto di elettricità positiva e negativa.
Un contributo fondamentale alla storia dell’elettricità lo hanno dato due italiani, ovvero l’anatomista Luigi Galvani e il fisico italiano Alessandro Volta. Alessandro Volta (1745-1827) è passato alla storia per inventato la pila. L’invenzione della pila, avvenuta nell’anno 1801 ha reso il genio italiano famoso in tutto il mondo. Napoleone lo nomina Cavaliere della Legion d’onore.
L’intuizione di Alessandro Volta è stata fondamentale per altri scienziati che hanno cominciato a cercare di capire come produrre l’energia elettrica. Antonio Pacinotti nel 1859 inventa la dinamo che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica.
Successivamente l’inglese Thomas Alva Edison, l’inventore delle lampadine ad incandescenza, si dedica ad un progetto rivoluzionario. Dobbiamo infatti a lui l’invenzione della centrale elettrica.
La scoperta di Edison fu perfezionata da Nikola Tesla il quale trovò una soluzione ad alcune criticità del sistema Edison, Cadute di tensione e sovraccarichi furono eliminati attraverso trasformatori.
Grazie all’ingegnere e politico Giuseppe Colombo nasce, nel 1881 il primo comitato per lo sviluppo dell’energia elettrica in Italia. Due anni dopo viene inaugurata la prima centraleelettrica italiana, quella di S. Radegonda a Milano.
Manutenzione degli impianti elettrici
Ora, nell’era della rivoluzione digitale, sembra quasi impossibile immaginare che i nostri bisnonni vivessero senza corrente elettrica. E’ difficile immaginare le nostre città senza insegne luminose e le nostre case senza luce, senza televisione, senza telefono e senza computer.
A chi rivolgersi se il nostro impianto elettrico necessita di manutenzione? L’angelo custode della corrente elettrica è l’elettricista qualificato.
Occorre scegliere attentamente il professionista che si prende cura di eventuali danni che riguardano l’impianto elettrico. Un elettricista qualificato è la persona giusta alla quale rivolgersi per ogni problema relativo all’elettricità, senza la quale non riusciamo più ad immaginare le nostre vite. Un elettricista qualificato è in grado di intervenire per risolvere qualsiasi problema o guasto elettrico, dalla sostituzione del salvavita alla certificazione dell’impianto elettrico, e può darci un aiuto concreto a risolvere guasti elettrici di qualsiasi entità, corto circuiti e black out.
