Tra i problemi sociali di nuova generazione si annovera ai primi posti certamente il cyberbullismo. Non ci si limita più, infatti alle litigate, ai soprusi e alle offese pubbliche a scuola o nei posti di lavoro. I luoghi d’incontro sono oggi sempre più spesso quelli virtuali, soprattutto tra i giovanissimi. Le offese, le minacce o le prese in giro, possono essere anche se solo di tipo scritto molto più violente di quelle fatte dal vivo.
Spesso giovani e addirittura giovanissimi hanno libero accesso a siti e pagine internet dove poter passare il tempo, conoscere altre persone virtuali o scambiarsi informazioni. Sembra assurdo come un semplice forum come Ask.fm, creato prevalentemente per porre e rispondere a domande di carattere generale, sia diventato causa di numerosi suicidi.
Tra più gravi c’è quello della 12enne saltata dal tetto di una fabbrica in Florida, dopo aver subito un anno di ingiurie sul sito da parte di anonimi. Oppure il 15 enne trovato morto in un villaggio del Lancashire dopo essere stato chiamato più volte fenomeno da baraccone e insultato nella maniera più feroce.
Grazie all’anonimato con cui è possibile registrarsi sul sito, risulta molto più facile scrivere, anziché dire a voce o commettere in prima persona atti di bullismo. Di conseguenza anche le persone più apparetemente innocue possono sfogare il loro odio per la vita o le loro invidie per gli altri senza dover nemmeno avere il coraggio di farlo dal vivo. Una parola scritta sembra quasi non avere valore, eppure dietro quegli schermi esistono tante altre persone sensibili e fragili che le subiscono commettendo gli atti più insensati.Il sito Ask.fm, sempre oggetto di polemiche a causa delle sue politiche poco trasparenti, permette a chiunque di potersi registrare e dire quello che si pensa. Nonostante siano state adottate misure di sicurezza, incrementando il numero dei moderatori il cui compito è quello di monitorare le conversazioni, risulta ancora molto difficile tenere sotto controllo i milioni di iscritti al sito.
A questo proposito sono nate alcune pagine e canali youtube che suggeriscono alcuni metodi, più o meno pratici per poter risalire a taluni profili del forum dietro il quale si nasconde l’anonimato. Tra questi il più completo è http://scoprireanonimoask.com/ che in maniera seria, veloce e discreta, permette di risalire alla fonte di un profilo registrato sul sito.
La pagina è stata ideata da tre giovanissimi programmatori appassionati di informatica che vogliono dare una mano ai loro coetanei a uscire fuori dalle situazioni di bullismo. L’utente viene prima di tutto geolocalizzato, ossia si risale al luogo dal quale sta scrivendo, per poi rintracciare il suo profilo facebook e l’email. Una volta sul sito basterà seguire le istruzioni molto chiare. Esiste anche un video illustrativo per eseguire le operazioni passo per passo. Basterà inserire il link della domanda di ask nello spazio apposito. Sotto ogni domanda c’è una data basta cliccarci sopra e copiare il link che si trova in alto sul browser, spuntare le caselle delle tre opzioni che compaiono in basso e accedere ad una finestra con su scritto “Pagina di attivazione”. Nello spazio bianco bisogna scrivere la chiave di accesso che si ottiene cliccando sul bottone verde ed il gioco è fatto.
