Ritorna l’incubo Cookie Law

Al dire il vero non se ne è mai andato ma adesso il rischio di sanzioni è più concreto ed evidente. A disposizione del Garante Privacy, infatti, sono sempre più numerosi gli strumenti volti ad automatizzare l’attività investigativa, e tra questi il nuovo CookieMetrix.com, uno strumento online realizzato appositamente per la verifica delle metriche della cookie law.

Naturalmente, non essendo esseri umani, questi software non verranno mai utilizzati come strumento volto a dare un giudizio definitivo bensì come strumenti volti ad identificare in massa i siti web che più di tutti violano la normativa, in particolar modo tutti quelli che dovrebbero temporaneamente bloccare il rilascio di cookie previo consenso espresso dell’utente tramite click sul bottone accetto sul banner e non lo fanno.

Fortunatamente strumenti come CookieMetrix.com sono stati messi a disposizione anche del grande pubblico per cui se da un lato possono essere utilizzati dalle Autorità, dall’altro possono essere utilizzati dai singoli privati e dalle web angency per porre rimedio ed evitare le salatissime multe che ricordiamo essere da € 6.000 a € 120.000 a seconda della gravità della circostanza.

Cosa riesce a fare CookieMetrix?

CookieMetrix dispone di un algoritmo in grado di identificare, con un certo grado di affidabilità, la presenza o assenza di un banner volto ad informare gli utenti circa l’installazione dei cookie con link alla cookie policy, dal quale l’utente potrà verificare che tipo di cookie il sito installerebbe ed eventualmente accettarne o meno l’installazione.

Lo strumento, inoltre, è in grado di identificare quali cookie vengono installati dal sito web previo il consenso espresso dell’utente, suddividendoli in cookie di prima parte e cookie di terza parte. Un’ulteriore dato è dato dalla possibile tipologia di cookie, ovvero il software riesce ad identificare quali cookie potrebbero essere utilizzati a fini di profilazione e quali no.

Con la versione PRO è possibile anche scansionare un intero sito web (o una parte), aspettando l’esito della verifica comodamente via email.

Cosa non riesce a fare CookieMetrix?

Essendo un software, naturalmente, non riesce ad interpretare la cookie policy, il cui contenuto può essere verificato solo ed esclusivamente da un legale esperto in materia di privacy.

Conclusione

Se prima il Garante Privacy è risultato dormiente in Italia può essere attribuito anche all’assenza di veri e propri strumenti di analisi automatica dei siti web. Adesso non è più così. Il Garante potrebbe, infatti, utilizzare strumenti come CookieMetrix per eseguire scansioni di massa ed approfondire quelle che presentano delle anomalie.

Il nostro suggerimento è quello di eseguire una scansione completa del vostro sito web, identificare le pagine che non rispettano la normativa e porvi rimedio il prima possibile.

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