Il lavoro agile, specie dopo la quarantena che abbiamo vissuto per via del Coronavirus, si è notevolmente diffuso nel nostro paese comportando dei vantaggi in termini di riduzione dei costi e soprattutto nella produttività.
Lo smart working è divenuto una realtà consolidata di moltissime persone, quindi per meglio ottimizzare il lavoro da casa, è necessario seguire alcuni semplici consigli.
La scelta della postazione
Per lavorare comodamente da casa, la prima cosa da organizzare è la scelta della postazione di lavoro.
Se non si dispone di una stanza da adibire ad ufficio è fondamentale creare un angolo apposito dedicato al lavoro.
Bisogna predisporre di uno spazio abbastanza isolato in cui poter lavorare in tutta tranquillità e concentrazione.
Per garantire un adeguata salute fisica e mentale, è fondamentale evitare un posto con poca luce o troppi rumori, che vanno ad influenzare molto le condizioni di lavoro.
Inoltre, sulla propria scrivania da lavoro non può mancare tutta la strumentazione essenziale e una valida connessione.
La connessione internet
Una buona connessione internet è indispensabile per poter lavorare in modo efficiente dalla propria abitazione.
La prima cosa da considerare è se si dispone di una connessione internet della velocità sufficiente per scaricare ed inviare i vari dati senza perdere troppo tempo.
In alternativa, se si dispone sul proprio smartphone di una connessione abbastanza veloce, sarà sufficiente collegarlo al proprio computer tramite l’hotspot.
Gli strumenti di lavoro indispensabili
Ovviamente, per far in modo che tutto funzioni adeguatamente e che non si hanno difficoltà nello svolgere i propri compiti bisogna possedere gli strumenti giusti: se è vero che il tablet e lo smartphone, permettono di svolgere delle attività di tipo lavorativo a distanza, tuttavia utilizzando un computer si avrà la certezza di poter contare sullo strumento migliore per svolgere ogni operazione di smart working.
Nella scelta del pc portatile, va detto che un comune un notebook di 15,6 pollici e con 4 gb di ram è sufficiente per le sessioni di lavoro più lunghe, mentre per operazioni più complesse si può optare per un portatile più performante e versatile.
Anche la stampante svolge un ruolo fondamentale: il modello ideale è quello wi-fi, che consente di stampare anche da tablet e telefono cellulare e alcuni modelli presentano anche la funzione di fotocopiatrice, scanner e fax.
La sedia da lavoro e le pause
La scelta di una sedia ergonomica per lavorare in smart working, è molto importante dato che consente una seduta comoda grazie alla postura corretta.
La tipica sedia da ufficio essendo dinamica e regolabile, consente di lavorare molte ore senza stressare troppo gli arti.
Un valido rimedio per lavorare evitando disturbi alla schiena consiste nel cambiare spesso posizione: restare seduti tutto il giorno non è salutare, quindi occorre organizzare delle pause di lavoro, muoversi e ritagliarsi dei momenti per fare ginnastica o sbrigare piccole faccende domestiche.
Illuminazione ergonomica
L’area desk oltre ad essere comoda e ben organizzata dev’essere ben illuminata, sia di giorno che di sera.
Un’illuminazione di tipo ergonomica va fatta sfruttando al massimo la luce naturale, o la luce indiretta di pareti e soffitto.
Se si lavora di sera è molto importante illuminare la zona del monitor, facendo attenzione a non stancare troppo la vista; a tal proposito si può optare per la modalità notturna dello schermo che riduce le emissioni di luce dannosi per gli occhi.
Il look ideale per lo smart working
La scelta del look perfetto in una situazione di smart working non va trascurata: si deve puntare su un outfit comodo e che sia abbastanza formale, come la linea di carla ferroni dall’eleganza semplice perfetta da sfoggiare durante una video chiamata, ma anche per affrontare con stile la giornata.
L’abbigliamento per chi lavora da casa deve, infatti, saper coniugare comodità e stile, per essere sempre in ordine e impeccabili.
Restare in contatto coi colleghi
I contatti con i colleghi di lavoro vanno sempre mantenuti, magari organizzando delle discussioni in video chiamata o chat, stabilendo settimanalmente delle video riunioni in modo da sentirsi sempre parte di un team avente obiettivi in comune.