Mauro Laus è il classico uomo che si è fatto da solo, ha costruito il suo successo contando spesso e volentieri sulla sua caparbietà, coerenza, fede nei propri valori, impegno nel rispetto dei principi civili e sociali.
Nato nel 1966 a Lavello, un ridente paese della Basilicata, si diploma a Melfi e decide di fare il grande passo, trasferirsi al Nord, precisamente a Torino, e nel capoluogo piemontese trova la sua seconda patria, città adottiva dove compirà tutto il suo grande percorso professionale e politico.
Si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza ed inizia la carriera imprenditoriale, diventando presidente di una piccola cooperativa di servizi.
I primi significativi successi di Mauro Laus
Si capiscono subito le potenzialità del giovane Mauro Laus, in breve tempo la cooperativa cresce di dimensione, diventando una bella realtà lavorativa, sotto la sapiente guida del nostro rampante uomo d’affari, che contemporaneamente corona il suo percorso di studi, conseguendo la Laurea in Giurisprudenza.
I tempi sono ormai maturi per fare un ulteriore, importante passo verso una nuova strada, tutta nuova, nella quale continuare a dimostrare la validità del proprio operato, e si arriva alla scelta di optare per il percorso politico.
Mauro Laus si trova, suo malgrado, a dover rinunciare alla sua carica di presidente della cooperativa che aveva contribuito a rendere fiorente e vincente, per dedicarsi totalmente a questo nuovo stimolante progetto.
Non poteva esserci altro scenario per Laus
Tutto quello che di buono e positivo era riuscito a costruire nella sua vita, Mauro Laus non poteva che continuare a confermarlo anche nell’intricato e difficoltoso mondo della politica, ma le avversità esaltano il carattere di questo coraggioso uomo dai grandi valori, e due anni fa, nel 2014, finalmente diventa il nuovo Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, coronando un percorso senza intoppi e superando tutti gli ostacoli incontrati.
Impegno, coerenza, rispetto di ogni valore per Mauro Laus
Mauro Laus come Presidente ha sempre operato con grande professionalità, rigore e guardando al mantenimento e tutela dei principali valori umani.
Per fare questo, non ha mai esitato dal prendere anche decisioni difficili, che avrebbero potuto rappresentare insidie per la sua carriera, ma si può realmente definire un uomo tutto di un pezzo.
Recentissimamente, si è fatto promotore di una proposta di legge per istituire un salario minimo orario, per garantire adeguata retribuzione a tutti i lavoratori, perché gli episodi di caporalato non sono isolati in alcune zone d’Italia, esempi di sfruttamento della manodopera sono ovunque.
Mauro Laus non gira il viso dall’altra parte, da sempre è abituato a fronteggiare qualsiasi tipologia di problemi, per cui risulta per lui un atto naturale e dovuto rivolgere questa richiesta di salario minimo direttamente al Governo, al proprio Segretario di Partito, il Premier Matteo Renzi.